Il Tribunale di Pescara ha emesso sentenza di condanna alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione del gallerista pescarese Cesare Manzo per avercontraffatto opere del maestro Pistoletto della serie "Frattali".
Il procedimento era nato da un esposto presentato al Nucleo dei Carabinieri Tutela dei beni culturali di Torino all'inizio del 2014 dal maestro stesso che denunciava la presenza sul mercato di molteplici opere presentate come Frattali ma in realtà false.
Le indagini avevano poi portato ad individuare in Cesare Manzo l’autore della falsificazione e della commercializzazione delle stesse false opere.
Al maestro Pistoletto, che si è costituito parte civile, è stato pienamente riconosciuto dal Tribunale il danno morale e d’immagine.
Il maestro Pistoletto esprime apprezzamento e gratitudine per le accurate attività d'indagine svolte dalle autorità, in particolare dal Nucleo dei Carabinieri Tutela dei beni culturali di Torino.

Archivio Michelangelo Pistoletto, maggio 2019

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