Creative Collaboration

Nel biennio 1979-1980 Pistoletto è attivo in diverse città degli Stati Uniti con un fitto programma di mostre personali, installazioni e azioni che si svolgono in musei, gallerie e spazi pubblici.
Al Rice De Menil Museum di Houston (febbraio-aprile 1979) presenta un gruppo di Quadri specchianti e una nuova installazione. Al Georgia Museum di Athens (aprile-maggio 1979) una mostra di opere realizzate con pezzi di mobilio e specchi (Mobili capovolti e Foresta di sedie). Al Los Angeles Institut of Contemporary Art (dicembre 1979 - gennaio 1980) espone gli Oggetti in meno.
All'University Art Museum di Berkeley (gennaio-marzo 1980) presenta un gruppo di opere e un'installazione site specific realizzate con gli stracci. Per questa mostra G. Celant scrive un testo di presentazione, A Firmament of Rags (Un firmamento di stracci), nel quale dà una lettura degli stracci come simbolo di emarginazione sociale. Pistoletto ha ricordato peraltro, in un'intervista con Michael Auping realizzata nel dicembre del 1979 durante la preparazione della mostra, di aver acquistato o ricevuto in dono molti degli stracci usati in questa occasione da alcuni homeless che aveva incontrato, nelle strade di Berkeley, con i loro carrelli della spesa pieni di vecchi abiti.
Al New Langton Arts, spazio artistico no profit, realizza il 26 gennaio 1980 la performance Venus and the Big Dipper, nel corso della quale allestisce di fronte al pubblico una Venere degli stracci, interpretata in questa occasione non dal calco di una statua, ma da Maria Pioppi, e sette Orchestre di stracci, disposte come le sette stelle che compongono la costellazione del Gran Carro.
Al Museum of Modern Art e alla Hansen Fuller Golden Gallery di San Francisco (febbraio-marzo 1980) presenta due mostre incentrate su opere e installazioni di luci con lampadine.
Per la Clocktower di New York (marzo-aprile 1980) realizza l'installazione One Arrow, una grande freccia puntata verso uno specchio, costruita da gabbie metalliche accatastate l'una sull'altra contenenti stracci, terra e ossi.

Ad Atlanta invece, invitato ad esporre all'High Museum of Art, Pistoletto dà vita, nel marzo del 1979, a un'ampia collaborazione creativa estesa in tutta la città, per coordinare la quale invita tre artisti con i quali aveva già lavorato in precedenza: il regista teatrale e attore Lionello Gennero, ex membro dello Zoo; il musicista jazz Enrico Rava; il compositore americano Morton Feldmann, con il quale aveva realizzato, nel giugno del 1977 al Teatro dell’Opera di Roma, l'opera Neither, su un testo scritto appositamente da Samuel Beckett. Assieme a questi tre artisti e coadiuvato da Maria Pioppi, Pistoletto organizza e partecipa a un fittissimo programma di collaborazioni con numerosi artisti visivi, gruppi musicali e teatrali locali, coinvolgendo un gran numero di persone di età ed estrazione sociale diverse. Un fatto questo particolarmente significativo in considerazione del fermento sociale che viveva all’epoca questa città del profondo Sud degli Stati Uniti, ancora segnata dall'apartheid ufficialmente abolito nel decennio precedente, e la cui recente amministrazione, diretta per la prima volta da un sindaco afroamericano, Maynard Jackson, è impegnata in una forte promozione delle attività artistiche, caratterizzate sia da un approccio interdisciplinare, sia dal tentativo di coinvolgimento della popolazione, come è particolarmente evidente nel caso di due luoghi dove si svolgono diverse iniziative della Creative Collaboration, il Forrest Avenue Consortium e il Neighborhood Arts Center, due ex scuole chiuse per il calo demografico e riconvertite in centri artistici su iniziativa di artisti locali.

La Creative Collaboration prosegue nel corso dello stesso anno in diverse città, negli Stati Uniti e successivamente in Italia.
Ad Athens, durante una sua mostra al Georgia Museum, invita artisti locali a realizzare insieme alle proprie famiglie, utilizzando soltanto oggetti e materiali rinvenuti nelle proprie case, opere che vengono collocate di fronte al museo e in altri luoghi pubblici e delle sculture mobili, affisse a lunghe pertiche, che vengono poi portate in processione lungo le vie della città.
Alla Custom House on Bowling Green di New York, prestigioso edificio sede della dogana, all'epoca chiuso e utilizzato per esposizioni d'arte contemporanea, prima di diventare sede del National Museum of the American Indians, crea assieme al poeta di Atlanta Terrill Soules l'installazione Mirror Poem.
Nel gennaio del 1980, al Mayfield Mall di Palo Alto, un centro commerciale, realizza l'installazione partecipativa The Penetrable Arrow.

A Corniglia, nell'agosto del 1979, insieme a Laura Culver e David Head - due artisti partecipanti alla Creative Collaboration di Atlanta – il musicista Enrico Rava, le figlie Cristina, Armona e Pietra e Maria Pioppi, produce una serie di spettacoli per le strade e sulla piazza del paese, fra cui Opera Ah e Pecora Cantata, ai quali prendono parte un gran numero di abitanti, una collaborazione che sviluppa quella iniziata nel precedente spettacolo I trombonauti (1978) e che proseguirà nel successivo Anno Uno (1981).

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Creative Collaboration, 1979
Creative Collaboration, 1979
Family Works, 1979
Atlanta Sampler, 1979
Atlanta Sampler, 1979)
Musical Book, 1979
Enrico Rava con la Jazz Bone Orchestra, 1979
The Man on the Moon, 1979
 MICHELANGELO PISTOLETTO
Opere